Metaforicamente, amo pensare che il nostro essere immateriale ha una “semantica dell’immagine” che imprime dentro di noi il significato delle sensazioni, degli insiemi delle singole vibrazioni emotive e dell’empatia, dei sentimenti.
L’amore per l’invisibile io sognante (rêverie) e la passione per il mondo dei simboli che abitano in ognuno di noi sono il filo narrante della mia esistenza immaginativa e creativa, condensata in una riflessiva esplorazione con la pittura, la fotografia, il cinema sperimentale, la video arte e il pensiero scritto – indistintamente, tutti preziosi compagni e strumenti di lavoro devoti all’Arte che mi hanno conferito il privilegio di sintetizzare in una espressione sensibile, tutte le influenze dell’inconscio e della coscienza, di plasmare un personale ideale estetico, creando una traccia verso l’Infinito, una rivelazione che affiora dalla permanenza dei Valori Spirituali.
In definitiva, distogliere lo sguardo dalla nostra vita e dalla nostra anima e rendere visibile il nostalgico impercettibile, vivere per l’Enigma dell’Arte oltre il Tempo e lo Spazio di una vita transitoria.
Camelia Mirescu
Metaforicamente, amo pensare che il nostro essere immateriale ha una “semantica dell’immagine” che imprime dentro di noi il significato delle sensazioni, degli insiemi delle singole vibrazioni emotive e dell’empatia, dei sentimenti.
L’amore per l’invisibile io sognante (rêverie) e la passione per il mondo dei simboli che abitano in ognuno di noi sono il filo narrante della mia esistenza immaginativa e creativa, condensata in una riflessiva esplorazione con la pittura, la fotografia, il cinema sperimentale, la video arte e il pensiero scritto – indistintamente, tutti preziosi compagni e strumenti di lavoro devoti all’Arte che mi hanno conferito il privilegio di sintetizzare in una espressione sensibile, tutte le influenze dell’inconscio e della coscienza, di plasmare un personale ideale estetico, creando una traccia verso l’Infinito, una rivelazione che affiora dalla permanenza dei Valori Spirituali.
In definitiva, distogliere lo sguardo dalla nostra vita e dalla nostra anima e rendere visibile il nostalgico impercettibile, vivere per l’Enigma dell’Arte oltre il Tempo e lo Spazio di una vita transitoria.
Camelia Mirescu